Viaggi

In questi ultimi anni la Grecia è entrata nella cronaca quotidiana soprattutto per i suoi problemi economici e per la crisi che l’ha colpita più di ogni altro Paese dell’Unione Europea. Tuttavia la tradizionale ospitalità del popolo ellenico ha contribuito in questi difficili anni all’ulteriore incremento del turismo, che costituisce per il Paese una fonte rilevante di reddito. Le mete greche più frequentate dai turisti sono le coste, le isole, le Meteore e naturalmente Atene, i suoi dintorni. Meno visitato è il Peloponneso, che al contrario meriterebbe maggiore attenzione, perché offre al visitatore scenari naturali incantevoli e località di grande interesse storico e archeologico.

La straordinaria classicità ellenica, arricchita da preziosità bizantine e veneziane, e un paesaggio naturale mediterraneo con spiagge frastagliate in baie e calette e aspre catene montuose: questo è in sintesi il Peloponneso, un territorio leggermente più piccolo del Lazio, ricchissimo di storia e arte, dotato di molti siti considerati dall’Unesco patrimonio dell’Umanità. L’Argolide, l’Arcadia, la Corinzia, la Messenia, la Laconia sono altrettante regioni che rimandano a un passato glorioso, così come sono pieni di fascino luoghi di particolare suggestione che questo viaggio propone, insieme a una brevissima visita conclusiva ad Atene: il teatro di Epidauro, la porta dei Leoni a Micene, le mura colossali di Tirinto, le fortificazioni e i monasteri di Mistrà, il celebre borgo abbandonato di Vathia, la penisola di Mani, la meravigliosa spiaggia di Voidokilia, il Palazzo di Nestore, l’antica Olimpia…

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